L’intervista a Cristina per la campagna Un dono che cambia una vita

 

Oggi Cristina, responsabile comunicazione della cooperativa, ci presenta la campagna di raccolta fondi di Natale Un dono che cambia una vita – l’unicità dell’artigianato, la forza dell’inclusione.

 

 

In quale contesto è nato il progetto Un dono che cambia una vita?

“Vogliamo continuare la missione che la nostra cooperativa porta avanti da 10 anni, ovvero migliorare la vita di persone con difficoltà, perché tutti abbiamo diritto ad una vita dignitosa.

 

In particolare da alcuni anni abbiamo dato vita ai laboratori creativi, dove si viene assunti per svolgere mansioni manuali e creative che rispettano la condizione di svantaggio della persona e valorizzano le sue capacità.  

 

 

Quale è l’obiettivo della campagna?

Con la campagna di Natale vogliamo riuscire a raccogliere fondi per attivare un tirocinio ad altre due persone residenti della provincia di Fermo. Nel mondo del lavoro infatti, chi ha difficoltà, che siano psichiche o motorie, ha poche opportunità perché è ritenuta una persona poco produttiva. La possibilità di avere un’occupazione però è importante, perché permette di ritrovare una propria autonomia e sentirsi utili, migliorando in modo importante la qualità della propria vita e quella delle famiglie.

 

Per questo motivo abbiamo dato vita ai laboratori creativi: è così che garantiamo un’occupazione a disabili fisici e psichici.Il frutto di questi percorsi sono dei piccoli capolavori: bomboniere, prodotti tessili come borse, pochette e magliette, ed altri prodotti realizzati e confezionati manualmente, talvolta in modo imperfetto, ma è proprio quell’imperfezione che rende unico ogni pezzo.”

 

 

I laboratori creativi sono già attivi da diversi anni: quali sono i benefici che ne traggono le persone coinvolte?

“Sono numerosi benefici che ricevono da questa attività. Prima di tutto hanno un’occupazione, che altrimenti non troverebbero nel mercato del lavoro attuale. Un’occupazione che rispetta la loro condizione.

Poi costruire delle relazioni è terapeutico: le persone vengono qui, socializzano con i colleghi e gli educatori, e si sentono parte di un gruppo, meno soli. Questo riduce anche i possibili momenti di disagio, soprattutto nelle persone con problematiche psichiche.

Il confronto con gli altri serve anche per essere stimolati nell’accettare i propri limiti fisici o psicologici, impegnarsi in un lavoro fa sentire utili e questo permette di credere in se stessi ed avere una maggiore autostima. Non da meno, anche le famiglie trovano sollievo nel vedere i propri figli impegnati in un ambiente protetto e ritrovano la speranza per un futuro migliore per loro.”

 

Come vengono utilizzati i fondi raccolti?

“Per riuscire ad attivare tirocini di inclusione per altre due persone in condizioni di fragilità dobbiamo coprire i costi delle procedure per l’inserimento lavorativo e i costi del personale che segue i laboratori, oltre ad acquistare materiali e strumenti per la produzione artigianale. I fondi raccolti dalla campagna, sia con le donazioni che con la vendita dei prodotti solidali saranno quindi utilizzati per far fronte a queste spese.”

 

Come si può diventare parte attiva del progetto? 

“Sono tanti i modi in cui si può sostenere la campagna. Abbiamo i nostri regali solidali composti da pacchi alimentari contenenti prodotti della cooperativa e di aziende locali. Abbiamo poi i prodotti di cosmesi naturale come creme viso, bagnoschiuma, scrub corpo ecc, realizzati anche con il nostro olio extravergine di oliva da un laboratorio locale. Infine la novità di quest’anno: piccole pochette e borsette ricamate con frasi simpatiche proprio dai ragazzi dei nostri laboratori creativi. (SCOPRI QUI IL CATALOGO ndr)

Per chi preferisce, è possibile anche fare una donazione economica a sostegno del progetto direttamente online. Ogni contributo prevede un piccolo omaggio proprio per ringraziare dell’impegno.” (CLICCA QUI PER DONARE ONLINE ndr).

 

La campagna è aperta a chiunque voglia sostenere il progetto. Ci sono condizioni particolari per le aziende?

“Sì, le aziende che danno il proprio contributo alla campagna possono avere dei vantaggi esclusivi. Oltre alle agevolazioni fiscali infatti, abbiamo previsto delle forme di ringraziamento a seconda del tipo di donazione effettuata, che mirano a dare visibilità alla propria attività ed alla sensibilità dimostrata verso un tema così importante per la nostra comunità.” (SCOPRI DI PIU’ QUI ndr).

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